Per muovere l’economia, e concedere ai ragazzi la possibilità di realizzarsi e costruirsi un futuro migliore, banche e istituto di credito hanno pensato a una serie di prestiti dedicati ai giovanissimi. Tutte queste soluzioni sono state studiate per sposare le esigenze dei ragazzi di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, e possono essere di varia natura e genere. Come è facile immaginare spesso i più giovani non dispongono di particolari garanzie da fornire alla banca, che per questo motivo ha provveduto a creare nuove opportunità per questo target di clienti. A breve vedremo nel dettaglio a chi sono rivolti questi finanziamenti, e cosa di meglio hanno da offrire. Ulteriori informazioni e approfondimenti invece sono reperibili sul sito internet dedicato I Prestiti Per Giovani.

Una delle cose che più preme i giovani d’oggi è l’istruzione, che come sappiamo ha un costo abbastanza alto che non tutti possono permettersi. Per riuscire a concludere un percorso formativo adeguato (magari anche studiano fuori sede, con tutte le spese che comporta) è possibile ottenere un prestito per studenti. Questi finanziamenti sono convenienti per chi studia, in quanto nascono da una convenzione tra le università e gli istituti di credito. È possibile anche ottenere un prestito d’onore, simile a una borsa di studio, per cui una parte dei soldi è a fondo perduto mentre il restante verrà restituito dal richiedente in piccole rate mensili.

L’altra grande problematica degli under 35 è legata al mondo del lavoro. I giovani imprenditori però possono contare sul supporto di banche e finanziarie, che elargiscono prestiti adeguati alla creazione (e al mantenimento) di una nuova attività commerciale. Le soluzioni in questo caso sono molteplici, e non ci resta che scegliere quella che più fa al caso nostro. Ovviamente dovremo analizzare al meglio le varie offerte, e avere ben chiaro in mente quello di cui abbiamo bisogno per avviare la nostra impresa. Di solito il denaro ricevuto in questi casi deve essere restituito per un minimo del 50 %, mentre il restante viene considerato a fondo perduto. Per saldare il debito è possibile impiegare un massimo di 120 mesi, ovvero 10 anni.